| Ormai in agricoltura non si può prescindere
            dall’uso
              delle macchine e comunque la meccanizzazione della raccolta consente
              di espandere le produzioni su larghe superfici, consentendo di
            tagliare e condizionare il materiale agricolo nel breve periodo della
            maturazione
              delle piante (al termine della fioritura ) e di prepararlo ad essere
              stoccato convenientemente in attesa che venga ritirato per la stigliatura.Nel
              caso del lino le macchine di raccolta ed imballaggio si sono evolute
              con i tempi ed esistono oggi estirpatrici, rivoltatrici singole
            e doppie, rotoimballatrici specifiche molto efficienti e veloci;per
            la canapa
              si è rimasti tutt’al più alle mietileghe di
              costruzione russa ancora adoperate nei Paesi dell’ Europa
              dell’Est
              Fibranova ha allora verificato che si possono stigliare bacchette
              di canapa utilizzando le macchine da lino, ma la diversa taglia
              delle
              piante impone un intervento per ridurre la lunghezza delle bacchette
              che dovranno essere lunghe un minimo di 90 cm e un massimo di 110
              cm, per poter essere lavorate dai sistemi di stigliatura e perché in
              seguito le fibre possano essere pettinate negli impianti di filatura.Abbiamo
              quindi scelto di tagliare le bacchette alla misura desiderata già in
              fase di raccolta, seguendo poi la stessa procedura in uso nella
              raccolta del lino per quanto riguarda l’andanatura, la rivoltatura
              e il rotoimballaggio. In Francia ed in Italia, Emilia Romagna, è stato
              anche provato un metodo che blocca la crescita della pianta , irrorando
              gliphosate, un prodotto disseccante, quando questa raggiunge la
              stessa altezza del lino, 1,2-1,4 m. Questa canapa è stata
              battezzata “baby
              hemp”, per le sue dimensioni.Fibranova ha preferito applicarsi
              alla progettazione e modifica delle macchine di raccolta della
              coltivazione che viene fatta crescere alla sua taglia normale,
 2 – 2,8 m,
              piuttosto che intervenire con trattamenti chimici, perché i
              dati ci dimostrano che oltre a ridurre considerevolmente la quantità del
              raccolto ed ad aggiungere costi economici ed ambientali, si ottiene
              fibra di qualità peggiore, dato che lo sviluppo della pianta
              non è completato. A questo scopo abbiamo brevettato delle
              macchine di raccolta innovative che sono in fase di costruzione
              e saranno provate
          in campo nella corrente annata agraria 2005.
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